Decreto Legge 1 aprile 2021 nr.44 | - le attività didattiche ed educative per i nidi, scuole materne, scuole elementari e prime medie tornano a svolgersi in presenza a partire dal 7 aprile, - specifiche disposizioni volte ad assicurare l’assolvimento dell’obbligo vaccinale da parte del personale medico e sanitario, - deroghe per lo svolgimento dei concorsi pubblici |
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Ordinanza del Ministro della Salute del 26 marzo 2021 |
la Lombardia rimane in “zona rossa”. | |||||
Decreto legge 30 del 12 marzo 2021 |
entra in vigore dal 15 marzo e resterà efficace fino al 6 aprile. | |||||
Ordinanza Ministero Salute 12 marzo 2021 | l Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni del 12 marzo 2021, ha firmato che andrà in vigore a partire da lunedì 15 Marzo. | |||||
Ordinanza n. 714 del 4 marzo 2021 |
Dispone per il territorio della Regione Lombardia ulteriori misure restrittive per il contenimento del contagio rispetto a quanto previsto per la zona arancione. A partire dal 5 marzo e fino al 14 marzo l’intero territorio regionale entra in fascia ‘arancione rafforzato’. In particolare si prevede la sospensione della didattica in presenza per tutte le classi delle scuole elementari, scuole medie, scuole secondarie di secondo grado e istituzioni formative professionali. Sono inoltre sospese anche le scuole dell’infanzia. Tra le altre disposizioni introdotte dall’Ordinanza, si evidenziano: Le Ordinanze n. 710 del 27 febbraio 2021, n. 711 e n. 712 del 1° marzo 2021 e n. 713 del 2 marzo 2021 cessano di avere effetto il 4 marzo 2021, in quanto assorbite e superate dall’Ordinanza n.714. È revocata anche l’Ordinanza n. 688 del 26 gennaio 2021 |
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DPCM 2 marzo 2021 | ll Presidente Mario Draghi ha firmato martedì 2 marzo il nuovo DPCM che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19. Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità. | |||||
Ordinanza Ministero Salute 27 febbraio 2021 |
Con la quale si dispone il passaggio in zona arancione della Regione Lombardia per 15 giorni. |
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Regione Lombardia |
n ragione del quadro epidemiologico e come ulteriore forma di prevenzione della diffusione del contagio, il 23 febbraio 2021 il presidente Attilio Fontana ha firmato la nuova ordinanza , che prevede limitazioni relative a specifici territori. noltre, il 24 febbraio 2021 il presidente Attilio Fontana ha firmato l’Ordinanza n. 706 che estende fino al 3 marzo, salvo eventuale proroga sulla base dell’evoluzione del contesto epidemiologico, l’efficacia dell’Ordinanza n. 701. |
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decreto legge n. 15 del 23 febbraio 2021 | è confermato, su tutto il territorio nazionale, il divieto di effettuare spostamenti tra regioni o province autonome fino al 27 marzo, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione | |||||
Progetto ORIGIN |
Lo studio intende indagare se ci sia una relazione tra malattia da COVID-19 e fattori genetici. L’ipotesi alla base del Progetto ORIGIN è che le variazioni dell’assetto genetico di un individuo possano avere un’influenza sulla gravità della malattia COVID-19 e possano spiegare le diverse risposte all’infezione. I risultati di questo studio aiuteranno i ricercatori a comprendere chi rischia di più di sviluppare una malattia grave e chi invece è portatore di geni protettivi. Si ipotizza che il segreto per combattere il virus sia nel nostro DNA. Sono invitati a partecipare al progetto, su base volontaria, tutti i cittadini maggiorenni che abbiano eseguito almeno un test sierologico e/o tampone orofaringeo per SARS-CoV-2, indipendentemente dall’esito. La prima fase richiederà la compilazione di un questionario, nel quale riportare dati anagrafici e informazioni sulla propria esperienza COVID-19. Tutte le informazioni raccolte vengono gestite nel massimo rispetto della privacy. I dati raccolti saranno analizzati da un'équipe di medici e ricercatori del Centro di Ricerche Cliniche "Aldo e Cele Daccò" di Ranica. Nella seconda fase le persone selezionate verranno contattate per un colloquio al Centro e per effettuare un semplice prelievo di sangue utile alle indagini genetiche dello studio. Il progetto dapprima ha coinvolto solo i cittadini del Comune di Bergamo e della Val Seriana, ora è stato allargato a tutta la provincia di Bergamo. |
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Ordinanza del Ministro della Salute del 29 gennaio 2021 |
a partire da lunedì 1° febbraio la Lombardia è collocata in “zona gialla” |
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Ordinanza Ministero Salute 23 gennaio 2021 | a partire da domenica 24 gennaio e per un periodo di 15 giorni la Lombardia è collocata in “zona arancione”, pertanto cessano gli effetti dell'ordinanza del 16 gennaio | |||||
Ordinanza Ministero Salute 16 gennaio 2021 | a partire da domenica 17 gennaio la Lombardia è collocata in "zona rossa" | |||||
DPCM del 14 gennaio 2021 |
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Conte e del Ministro alla Salute Speranza, del 14 gennaio 2021, contenente misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale |
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Decreto Legge 14 gennaio 2021 n.2 |
Prevede nuove disposizioni per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica e proroga fino al 30 aprile lo stato di emergenza . Conferma: - fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l'eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, comunque consentendo il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. -il sistema di classificazione per fascia di rischio (rossa, arancione, gialla) e istituisce un'area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti |
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Decreto Legge 5 gennaio 2021 |
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Ordinanza Ministero Salute 20 dicembre 2020 | viene interdetto il traffico aereo dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord | |||||
Decreto Legge 18 dicembre 2020 - Natale | ||||||
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Le disposizioni del decreto si applicano dal 4 dicembre 2020, in sostituzione di quelle del DPCM 3 novembre 2020, e sono efficaci fino al 15 gennaio 2021 Limitazioni agli spostamenti:Il divieto di uscire nelle ore notturne è confermato dalle 22 alle 5 del mattino.
Dal 4 dicembre al 20 è consentito spostarsi solo fra Regioni gialle - così come avviene tuttora - mentre dal 21 dicembre al 6 gennaio è previsto lo stop alla mobilità interregionale. Possibile raggiungere le seconde case solo se si trovano all'interno della propria Regione. VIAGGI ALL'ESTERO - Le frontiere del nostro Paese restano aperte, ma è prevista la quarantena obbligatoria al rientro in Italia per tutti i cittadini che decideranno di trascorrere un periodo all'estero, a prescindere dalla destinazione. Stessa cosa per gli stranieri in arrivo. Aperture delle strutture di vendita:I negozi restano sempre aperti nelle zone gialle e arancioni e dal 4 dicembre all' 8 gennaio potranno rimanere aperti fino alle ore 21 Bar, ristoranti e consumo di alimenti e bevande:Per bar e ristoranti consentito solo asporto sino alle 22 per le zone rosse e arancioni, rimangono aperti sino alle 18 nelle zone gialle. Scuole:Gli studenti delle scuole superiori torneranno fisicamente in classe a partire dal 7 gennaio, con ingressi scaglionati e un nuovo piano dei trasporti. Cinema e teatri:Rimane sospesa l'attività di teatri, cinema Piano Italia cashlessPer incentivare la ripresa dei consumi è stato previsto il cashback di Natale, cioè la possibilità di ottenere un rimborso del 10% delle spese fatte entro fine anno (fino a un massimo di 150 euro) per chi paga con bancomat e carte di credito. per usufruire della possibilità bisogna scaricare app IO. |
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Decreto del Presidente del Consiglio del 3 novembre |
Introduce nuove misure urgenti per prevenire la diffusione del virus Covid-19. L’Ordinanza del Ministro della Salute colloca la Lombardia fra le regioni in ‘zona rossa’, ovvero ad alto rischio. Si applicano pertanto misure di contenimento più restrittive, indicate all’art. 3 del DPCM. Le misure di seguito elencate saranno valide a partire dal 6 novembre e per almeno 15 giorni da tale data:
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Decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137 |
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cd. Decreto Ristori in vigore dal 29 Ottobre 2020. - Rifinanziamento del comparto di impiantistica sportiva - Fondo per il sostegno alle associazioni e società dilettantistiche sportive |
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Ordinanza Regione Lombardia nr. 624 del 27 ottobre 2020 |
Ad integrazione del DPCM, è stata emessa l’Ordinanza n. 624 del 27 ottobre, per misure in Lombardia che sono in vigore dal 27 ottobre al 13 novembre |
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D.P.C.M. del 24 ottobre 2020 |
Sintesi delle principali misure: Inviti a limitare spostamenti e contatti non necessari. Viene fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio Comune. È fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza e di usare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. Servizi di ristorazione. Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 fino alle 18, con un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e, fino alle ore 24, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Scuola. L'attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l'infanzia continua a svolgersi in presenza. Per contrastare la diffusione del contagio, previa comunicazione al Ministero dell'Istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75% delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l'eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l'ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9. Restano sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Palestre, piscine, impianti, centri natatori, centri benessere. Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. Pratica sportiva. Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Cinema e teatri. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto. Discoteche, sale da ballo e intrattenimenti. Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi. Competizioni sportive. Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva. Convegni, cerimonie pubbliche e riunioni. Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza. Tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e in assenza di pubblico. Nell'ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza. Lavoro agile nella Pubblica Amministrazione e nel privato. Implementato il ricorso allo smart working nella Pubblica Amministrazione e raccomandato anche nel privato. |
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Ordinanza 623 del 21 ottobre 2020 di Regione Lombardia |
Il Presidente Attilio Fontana ha inoltre firmato la nuova Ordinanza n. 623, che aggiorna ed integra i contenuti dell’Ordinanza n. 620 del 16 ottobre. |
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Ordinanza del Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Lombardia. |
Il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana hanno firmato una nuova Ordinanza per stabilire ulteriori misure di prevenzione e gestione dell’emergenza Covid-19. Su tutto il territorio di Regione Lombardia, dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. Per giustificare gli spostamenti sarà necessario esibire una autodichiarazione. |
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DPCM 18 ottobre 2020 |
Le disposizioni si applicano dal 19 ottobre 2020, ad eccezione di quanto previsto dall'art. 1, comma 1, lettera d), n. 6, che si applica dal 21 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 13 novembre 2020. Il presente decreto modifica il DPCM 13 ottobre 2020 |
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Ordinanze Regione Lombardia 619 e 620 |
Misure anti-movida
Misure di contrasto a fenomeni sociali a rischio di contagio
Sospensione degli sport di contatto dilettantistici a livello regionale e localeSono sospese tutte le gare, le competizioni e le altre attività, anche di allenamento, degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020, svolti a livello regionale o locale ? sia agonistico che di base ? dalle associazioni e società dilettantistiche.
Misure di prevenzione in ordine alle attività scolasticheLe scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado organizzano le attività didattiche con modalità a distanza alternate ad attività in presenza, ad eccezione delle attività di laboratorio.
Raccomandazioni in ordine alle attività universitarieAlle Università, nel rispetto della specifica autonomia, è raccomandato di organizzare le proprie attività, al fine di promuovere il più possibile la didattica a distanza.
Accesso di visitatori a utenti presenti all’interno di unità di offerta residenziali (ORDINANZA N. 619 del 15/10/2020)L’accesso alle strutture delle unità di offerta residenziali della Rete territoriale da parte di familiari/caregiver e conoscenti degli utenti ivi presenti è vietata, salvo autorizzazione del responsabile medico ovvero del Referente COVID-19 della struttura stessa (esempio: situazioni di fine vita) e, comunque, previa rilevazione della temperatura corporea all’entrata e l’adozione di tutte le misure necessarie ad impedire il contagio. |
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DPCM 13 ottobre 2020 |
MASCHERINE – È obbligatorio sull’intero territorio nazionale portare sempre con sé la mascherina, ed indossarla sempre al chiuso (eccetto nella propria abitazione privata) e all’aperto, salvo che per le caratteristiche dei luoghi sia possibile mantenere l’isolamento rispetto alle altre persone non conviventi. Sono esclusi dall’obbligo chi fa attività sportiva (non motoria), bambini al di sotto dei 6 anni e soggetti incompatibili. Si raccomanda di indossare la mascherina anche in casa in presenza di persone non conviventi. FESTE E MOVIDA – È fatto divieto di organizzare feste private all’aperto o al chiuso, con forte raccomandazione a non ricevere a casa più di sei familiari o amici. I locali devono chiudere alle 24, dalle 21 invece è vietato sostare al loro esterno e nelle adiacenze per consumare, se non con servizio al tavolo. Consentita la consegna a domicilio. Restano chiuse discoteche e sale da ballo all’aperto e al chiuso. MATRIMONI E CERIMONIE – Le cerimonie sono consentite, il loro svolgimento deve seguire le norme già in vigore in materia di igiene e prevenzione del contagio. Alle feste potranno partecipare massimo 30 persone. SPETTACOLI – È confermato il limite dei 200 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto; tra i posti vi dovrà essere la distanza minima di un metro e devono essere numericamente assegnati. Se non possibile evitare assembramenti, la manifestazione è sospesa. Le regioni e le province autonome possono stabilire diversi limiti di capienza in ragione della dimensione delle strutture e delle loro caratteristiche. |
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DPCM 7 settembre 2020 avvio attività scolastiche |
ATS e le ASST consentono, all’interno della rete erogativa attuale, l’accesso al test (tampone) senza prenotazione, gratuitamente e con autocertificazione della motivazione, sia per gli studenti (a partire dalla prima infanzia), sia per il personale scolastico docente e non docente, che presentino sintomi a scuola o fuori dall’ambiente scolastico. |
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Decreto-legge del 7 ottobre 2020, ha prorogato lo stato di emergenza sanitaria da Covid-19 fino al 31 gennaio 2021. Contestualmente sono state prorogate le misure attualmente in vigore, già previste nel Dpcm del 7 settembre 2020. |
Le novità in vigore dall’8 ottobre 2020 Il nuovo Decreto introduce l’obbligo di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine) e amplia le circostanze che prevedono l’obbligo di indossarli La mascherina va dunque indossata:
L’uso della mascherina è fortemente incoraggiato anche nelle abitazioni private, alla presenza di parenti non conviventi o conoscenti. Sono esclusi dall’obbligo di indossare la mascherina:
Sono inoltre fatti salvi i protocolli e linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché quelle per il consumo di cibi e bevande. Nei luoghi di lavoro continuano ad applicarsi le vigenti regole di sicurezza. |
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